LANFRANCO NEWS

Ilaria Montanari e Susanna Ferrari Il giorno 13 dicembre abbiamo incontrato Grazia Baracchi, l'assessora all'istruzione, formazione professionale, sport e pari opportunità del Comune di Modena.   A proposito dello sport possiamo dire che ha avuto questa passione fin da piccola, praticando diverse discipline tra cui il nuoto, la pallavolo e freq uentando per un certo periodo il Campo scuola. Sfruttando questa sua passione ha deciso di laurearsi in scienze motorie e in seguito ha  preso un diploma di specializzazione per l'insegnamento agli alunni diversamente abili, per i quali Grazia ha sempre cercato di sostenere questo settore dello sport meno considerato (per disabili, detenuti o tossicodipendenti) cercando anche di far interagire atleti paralimpici con i ragazzi. Prima di diventare mamma ha anche allenato una squadra di pallavolo. Nonostante la sua vita sia cambiata parecchio da quando si è trovata a far parte dell'ambito politico, diventando prima consigliera prov

Anche se un romanzo e un manuale di storia possono sembrare due mondi opposti, possono essere entrambi dei buoni modi per approcciarsi alla storia.  La sera di venerdì 12 novembre 2021 Francesco Zarzana, scrittore, drammaturgo, regista, direttore di Buk Festival, ha presentato al Palazzo dei Musei di Modena il suo nuovo libro Charlotte . Con Zarzana alla presentazione vi era anche Giusella De Maria, insegnante di Italiano presso il liceo Selmi di Modena ed autrice di Io Non Sono Ipocondriaca . Questo romanzo è il racconto storico preciso, a detta di Zarzana al 99%, della figura di Charlotte Corday, l'assassina di Jean-Paul Marat, uomo politico Giacobino soprannominato L'Amico Del Popolo. Ci troviamo nel 1793, nel bel mezzo della rivoluzione francese, e Charlotte decide di partire dalla sua città natale Cannes per andare a Parigi, mantenendo il segreto con chiunque. Questo con un unico scopo: uccidere Marat, persona che secondo lei, assieme a Danton e Robespierre aveva tradito g

Di Sara Mantovani e Rita Madama Lunedì 13 Dicembre, i giornalisti della scuola Lanfranco a Modena hanno avuto il piacere di avere come ospite l'Assessora Grazia Baracchi. Laureata in scienze motorie con una specializzazione per l'insegnamento agli alunni diversamente abili e candidata più volte al ruolo di assessora alle pari opportunità di genere, istruzione e sport, la Baracchi ci spiega in cosa consiste il suo lavoro. Gli assessori svolgono una funzione  amministrativa e politica a livello regionale e gestiscono una serie di uffici in base al loro campo di azione. Nel campo dell'istruzione si occupa della promozione di progetti e attività all'interno delle scuole, della loro organizzazione e realizzazione, dei trasporti e delle associazioni che offrono servizi alle scuole, come il doposcuola o il pre-scuola, della costruzione di nuovi istituti in zone territoriali adatte secondo il PUC, il Piano Urbanistica Comunale, che stabilisce dei rigidi criteri in base al tipo

di Emma Franchini ed Elisa Candiani Cari lettori, oggi vogliamo parlarvi di sport. Gli inviati del Lanfra News hanno intervistato l'assessora all'istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e sport Grazia Baracchi. Per chi di voi non lo sapesse, un assessore è un membro di un'amministrazione comunale o provinciale, nel nostro caso il Comune di Modena. Quella che segue è parte di un'intervista che noi inviati le abbiamo fatto, durante un incontro svoltosi nell'aula magna della nostra scuola Da ragazza ha praticato qualche sport? "Ho fatto nuoto, pallavolo e atletica" - risponde- "Poi amo in generale gli sport che si praticano all'aperto". Grazia Baracchi, precedentemente al suo incarico politico amministrativo, ha insegnato educazione fisica nelle scuole, ha anche allenato inizialmente nella pallavolo, spostandosi in seguito sull'istruzione sportiva dei ragazzi con disabilità mentali e sull'insegnamento di sostegno alle classi co

Di Alice Pirozzi Giacomo Borsari Irene Montanari Charlotte Corday, chi è? Questo nome è attribuito alla ragazza che, benché sconosciuta ai manuali di storia, in un certo senso cambiò le sorti della Rivoluzione francese, assassinando niente di meno che Jean-Paul Marat.  Perché dunque il suo nome è così poco conosciuto? Certamente perché il suo era considerato un atto orrendo e ci fu la volontà di oscurare il suo nome. Ma è altrettanto vero che qualcuno ha voluto riportarla a galla, restituendole un ruolo importante: stiamo parlando di Francesco Zarzana, autore del romanzo storico Charlotte. Volendo riassumere un po' la sua storia, ricordiamo che Charlotte nasce da una famiglia nobile di provincia, come suo padre era dalla parte dei girondini e, appassionata degli ideali repubblicani, ripudia Marat, in particolare, come traditore della rivoluzione. Decide così di ammazzarlo, da sola va a Parigi, incontra Marat nella sua abitazione e lo accoltella, causandone la morte. Mandata alla g