Charlotte, un approccio diverso alla storia

Anche se un romanzo e un manuale di storia possono sembrare due mondi opposti, possono essere entrambi dei buoni modi per approcciarsi alla storia.  La sera di venerdì 12 novembre 2021 Francesco Zarzana, scrittore, drammaturgo, regista, direttore di Buk Festival, ha presentato al Palazzo dei Musei di Modena il suo nuovo libro Charlotte. Con Zarzana alla presentazione vi era anche Giusella De Maria, insegnante di Italiano presso il liceo Selmi di Modena ed autrice di Io Non Sono Ipocondriaca. Questo romanzo è il racconto storico preciso, a detta di Zarzana al 99%, della figura di Charlotte Corday, l'assassina di Jean-Paul Marat, uomo politico Giacobino soprannominato L'Amico Del Popolo. Ci troviamo nel 1793, nel bel mezzo della rivoluzione francese, e Charlotte decide di partire dalla sua città natale Cannes per andare a Parigi, mantenendo il segreto con chiunque. Questo con un unico scopo: uccidere Marat, persona che secondo lei, assieme a Danton e Robespierre aveva tradito gli ideali della rivoluzione. Il 13 luglio compie l'atto e solamente 3 giorni dopo viene ghigliottinata. Questo libro è un ottimo strumento per conoscere più a fondo un personaggio poco conosciuto della storia. Infatti la storia di Charlotte è assente in pressoché qualsiasi libro di storia e nel quadro di Jacques-Louis David non è raffigurata, nemmeno di sfuggita, mentre in tempi recenti è stata rivalutata, soprattutto a causa del riconoscimento di Marat come carnefice di molti oppositori Girondini. Questo libro, oltre ad indagare sugli avvenimenti storici, indaga anche sulle motivazioni e sulle emozioni di Charlotte che l'hanno portata a compiere questo gesto così estremo. Questo romanzo può essere apprezzato non solo da un pubblico adulto, ma anche da ragazzi di 12-13 anni, divenendo quindi un ottimo approfondimento da fare in classe o anche da soli, anche se non può sostituire completamente un manuale di storia o un testo storiografico.

Copertina del libro Charlotte