Ambiente, fauna selvatica e fake news: i problemi di una corretta informazione

Di: Sola Laura, Accardo Christian e Covas Matteo














Il mondo è "immerso" nelle cosiddette fake news ovvero notizie false e si eccita davanti a titoli che pur di fare scena ingigantiscono i fatti accaduti.


Le fake news stanno invadendo le nostre menti facendoci immaginare una realtà diversa.

Si diffondono velocemente e dobbiamo cercare di placarle. C'è da dire che alcune notizie non sono realmente false, anzi, vengono fatte risultare false solo perché sono scomode ai "piani alti" cioè le persone che possiedono il potere.

Come è stato detto prima le persone vengono attratte anche dai titoli, per questo molti giornalisti inventano dei titoli ingigantiti, per una questione di business cioè per i soldi che guadagnano, infatti un giornalista guadagna di più se il suo articolo viene letto da molte persone quindi un giornalista che scrive un articolo vero ma che viene pubblicato in ultima pagina guadagnerà molto meno di uno che scrive un articolo sullo stesso argomento ma con un titolo e dei fatti ingigantiti che viene invece pubblicato in prima pagina.

Una fake news che spesso viene raccontata è che l'uomo viene ucciso da delle orse, o altri animali, senza motivo, quando invece viene aggredito da loro, anche se non ha cattive intenzioni, perchè per loro è una minaccia e, per proteggere i loro cuccioli, reagiscono attaccandolo. Questo è solo un esempio di tutti quelli che si potrebbero fare per far capire che l'uomo viene attaccato e a volte ucciso dagli animali non senza motivo ma perché invade i loro territoti o habitat. Un altro problema in seguito all'invasione dell'uomo negli habitat degli animali è la morte di molti di essi che, attraversando una strada e non sentendo arrivare una macchina, vengono investiti.


Animali investiti a bordo strada



L'uomo però non è l'unico che viene attaccato dagli animali, infatti, molti allevatori si lamentano della morte del loro bestiame causata dall'attacco di alcuni predatori. Ultimamente si sentono molte lamentele sull'attacco del bestiame da parte dei lupi. Ma, in questo caso i lupi, non lo fanno per cattiveria, ma per sfamarsi e per loro le mucce, le galline, i maiali e pure i cavalli sono cibo e quindi li mangiano. Per loro i bestiami sono come dei pasticcini lasciati lì in bella vista sul tavolo della cucina senza nessuna protezione o avviso che gli vieti di mangiarli e quindi li mangiano.

Un altro problema in grande aumento, a proposito degli allevamenti, sono gli allevamenti intensivi che ammassano gli animali in spazi in cui stanno stretti privandoli della libertà di movimento, come l'agricoltura intensiva sfrutta le piante senza lasciarle riposare e usando prodotti chimici per velocizzarne ed aumentarne la crescita.









Allevamenti intensivi di polli


Molte persone non conoscono questi problemi o non li credono molto gravi e non agiscono di conseguenza ma al contrario persone che comprendono la gravità di questo problema non agiscono affatto. 

Alcune delle possibili soluzioni sono mettere dei cartelli in montagna e campagna per capire dove sono i territori degli animali più pericolosi per l'uomo così da non rischiare di venire attaccati da essi, aiutare alcuni CRAS, come il WWF, donando dei soldi per riuscire ad aquistare dei prodotti che avvisano, emettendo dei suoni, gli animali dell'arrivo di una macchina così da diminuire le morti degli animali per colpa di un incidente con una macchina oppure per comprare delle recinzioni che poi verranno date agli allevatori da mettere intorno ai pascoli dei bestiami per proteggerli da eventuali predatori.


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