LE DIECI VITE DI MISTER URICK AL BUK FESTIVAL 2023



di Spagnolo Marco Brenno   06/05/2023

Sergio Greco, nato a Napoli nel 1960, modenese d'adozione, sindacalista Cgil, membro del Comitato antifascista e antirazzista di Filctem Cgil Emila Romagna. Si dedica al teatro e organizza spettacoli di beneficenza con la compagnia "Anna di Stasio" e l'associazione no profit "MO..si recita" di cui è presidente. Si dedica con passione anche alla scrittura ed è alla sua quarta opera pubblicata.

Il giorno 6 maggio del 2023 noi ragazzi del LanfraNews ci siamo recati in centro storico, presso il Chiostro di San Paolo, al Buk Festival, una manifestazione nata con l'intenzione di dare spazio e voce ai piccoli e medi editori italiani che a Modena presentano la loro ricca offerta culturale attraverso presentazioni di libri, conferenze, dibattiti e incontri con l'autore.

Noi abbiamo scelto di seguire la presentazione di "LE DIECI VITE DI MISTER URICK" di Sergio Greco, racconto di 14 anni d'amore con il suo bastardino Urick, una testimonianza sincera, dolce e buffa del rapporto con il proprio animale domestico e dell'arricchimento spirituale e della crescita interiore che tale rapporto fa scaturire.

A moderare l'incontro era Giulia Sala, educatrice cinofila che opera nel Canile Intercomunale di Arceto, in provincia di Reggio Emilia e che si prende cura, con altri operatori e volontari, di creature che per vari motivi transitano in questo rifugio: non si occupano solo di sfamare e salvare l'animale ma anche di educarlo e reinserirlo nella società, abituandolo alla convivenza con persone e altri suoi simili. Giulia definisce un cane un individuo sociale, che necessita di pazienza e rispetto perché ha un suo universo emotivo e affettivo e che ci ripaga non solo con la sua compagnia ma con grandi emozioni.

L'autore Sergio Greco ci introduce al racconto della propria esperienza e di capitolo in capitolo onora il ricordo di Urick, raccontandone le vicissitudini anche attraverso i diversi traslochi di città in città fino ad arrivare al momento doloroso della sua dipartita. Scrivere questo libro per l'autore è anche stato terapeutico per superare la sofferenza, la sua storia è l'attestazione di un cammino di apprendimento perché anche un cane sa consolare ed essere empatico.

La storia di Urick, un cane felice, indipendente e giramondo, diventa anche un pretesto per fare un viaggio nel mondo degli animali di casa che diventano parte integrante della famiglia e che diventano degli affetti tali da essere come figli da curare, nutrire e proteggere.

Alla domanda se il rapporto con un animale sia al pari di un rapporto tra esseri umani, l'autore non ha dubbi, l'incontro con un amico pelosetto a 4 zampe genera un legame molto intenso e forte fatto di accettazione, condivisione e avventure che è pari, per l'osmosi emozionale, a quello con gli esseri umani. L'interazione con gli animali favorisce in noi la capacità di comprendere gli altri e migliora l'umore.

"LE DIECI VITE DI MISTER URICK" è un racconto in cui è ben descritta la ricchezza che dà un compagno di vita pelosetto, che racconta del privilegio di fare un pezzo di strada insieme perché con un animale ci si diverte, siamo sfidati, facciamo esercizio, proviamo riconoscenza, orgoglio e solidarietà, questo è un romanzo in cui si respira amore.


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