Per mari e motori


Conosciamo un base manager, Mario Ibisco


di Lara Ibisco


Il 3 Maggio la redazione del Lanfranews ha intervistato Mario Ibisco, ovvero mio padre.

Nasce nel 1977 a Salerno, dove tutt'ora risiede, lavora come base manager presso l'associazione Charter.

Il base manager ha tanti ambiti di competenza diversi: saper lavorare con i motori, saper utilizzare la resina ecc.

Mario ha avuto la passione per il mare e per le barche sin dalla tenera età, anche se non ha seguito da subito quella strada e ha provato vie molto diverse tra loro.

Prima di tutto si è diplomato come odontotecnico, abbandonando poco dopo per lo scarso reddito; è stato anche insegnante nella medesima scuola in cui era stato studente, lasciando anche questo lavoro per l'impossibilità di stare all'aperto, come aveva sempre desiderato.

Ha provato a lavorare in tipografia ed è stato anche corriere, ma proprio in quel periodo il desiderio di stare per mare stava per diventare realtà.

Un'occasione imperdibile, ovvero lavorare su una grande barca di un uomo ricco come parte dell'equipaggio, non si può dire che "non ci pensò due volte", perché la scelta era alquanto ardua: se avesse abbandonato il suo lavoro, probabilmente al ritorno non avrebbe più ritrovato il posto.

Nonostante tutto accettò e nel giro di pochi giorni la sua vita cambiò radicalmente, perché dopo quell'esperienza  Mario continuò a lavorare sulle barche private, talvolta anche senza paga, pur di provare la felicità di stare in mare.

Dopo alcuni anni venne poi assunto dalla prima associazione charter di Salerno: un parcheggio, qualche passerella galleggiante e un bar, niente di che se lo si guarda da occhi esterni, ma lì c'erano le barche e tanto bastava.

Nel 2011 ebbe una figlia, Lara Ibisco  (ops, guarda! Sono io!), fin dalla tenera età mi portò nel mondo delle barche e della navigazione, la prima volta che salii su una barca fu quando avevo solo sette mesi  e fu una delle poche volte in cui i miei genitori riuscirono a dormire.

Ha cercato di farmi appassionare a quella realtà in tutti i modi possibili, ogni volta che andavo da lui la tappa fissa erano le barche, in particolare Nietta, su cui ho passato gran parte della mia infanzia. 

Diversi anni fa, nel 2019 per essere precisi, si è cimentato in un'avventura per mare, ovvero attraversare tutto l'Oceano Atlantico.

Ha compiuto  questo lungo viaggio insieme alla sua compagna, Antonella Locuratolo.

Come lui stesso ha dichiarato "fu l'avventura più bella possibile".

Mario Ibisco ci saluta con un consiglio: proprio come lui si può cambiare tante volte, ma alla fine si troverà sempre la propria strada.



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