Simone Ferrarini aiuta a ricordare

di Emma Franchini


Il giorno martedì 12 Aprile siamo andate in via Ciro Menotti per osservare la creazione del nuovo murale di Simone Ferrarini. Il disegno è stato posizionato lungo i pilastri che sorreggono il cavalcavia. Questo graffito ritrae uomini e donne che sostengono il sottopassaggio. L'opera è realizzata con due colori: il bianco e il nero.  Inizialmente hanno tracciato la bozza a matita, per poi riempirla con normale tempera da imbianchino. 

Come molti/e di voi sapranno l'eccidio delle Fonderie Riunite di Modena fu una strage avvenuta durante lo sciopero del 9 gennaio 1950 indetto dal sindacato CGIL per protestare contro i licenziamenti di oltre 500 operai . Per impedire l'occupazione della fabbrica, gli agenti della Polizia di Stato spararono contro i manifestanti, uccidendo sei operai e ferendo circa 200 persone.

Il murale si sviluppa su due lati: uno dove i protestanti reggono il cavalcavia e l'altro dove le persone vengono schiacciate dal peso della storia. Il racconto che traspare da questa semplice rappresentazione è pieno di forti emozioni.  D'ora in poi la nostra città avrà un motivo in più per non dimenticare.

                                                                                                                                                  Emma 


 


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