Il suolo e le sue problematiche

di Laura Sola, Matteo Covas e Christian Accardo

Negli ultimi decenni un problema in grande sviluppo è l'espansione esagerata delle aree urbane con gravi conseguenze per l'ambiente.

Una delle cause principali è la cementificazione che consiste nel costruire edifici, infrastrutture e strade modificando l'ambiente e spesso distruggendo importanti aree verdi. Questo causa danni enormi agli ecosistemi naturali mettendo a rischio molte specie animali e vegetali alterando così la biodiversità che svolge un ruolo chiave nella regolazione del clima. Inoltre a causa della cementificazione si vanno a creare le cosiddette isole di calore, cioè zone dove fa più caldo a causa del calore assorbito dal cemento. Esse provocano un innalzamento della temperatura media in un anno.



Grafico rappresentante l'aumento delle temperature in Italia a causa della cementificazione.


Le aree urbane producono anche tantissima anidride carbonica che favorisce il fenomeno dello smog il quale accentua l'effetto serra che è l'aumento globale delle temperature. Ciò altera il clima causando periodi di forti siccità ad altri di forti piogge, a volte anche brevi ma intense, chiamate bombe d'acqua. La cementificazione e la siccità riducono i terreni coltivabili ed i pascoli che sono fondamentali per la produzione di cibo e per l'allevamento di bestiame in modo naturale. Inoltre il suolo fa anche da filtro rendendo potabile l'acqua piovana. Invece le aree urbane rendono il suolo impermeabile, ciò significa che l'acqua piovana non riesce ad essere assorbita dal terreno causando allagamenti e dissesti geologici (frane ed inondazioni). Ciò fa diventare il suolo sterile e inoltre molti di questi edifici vengono abbandonati o inutilizzati e lo spazio che occupano invece che essere coltivato muore e diventa impermeabile. Per combattere urgentemente questi problemi si potrebbero adottare varie soluzioni come le "città spugna", così definite perché durante i periodi di pioggia raccolgono l'acqua che il suolo non riesce ad assorbire per riutilizzarla durante i periodi di siccità evitando eventuali inondazioni o allagamenti. In più le città spugna riducono le isole di calore presenti nelle città con molto asfalto. Un' altra possibile soluzione potrebbe essere quella di riutilizzare aree, strutture ed edifici abbandonati e di costruire sempre più edifici ecosostenibili.


Il Bosco Verticale di Milano, progetto sostenibile di Boeri


Solo così daremo speranze al nostro futuro e a quello delle prossime generazioni!!!


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